Musei di Sera – Musei Vaticani

Concerto ai Musei Vaticani

Dopo Valencia, un altro importante palcoscenico ha visto l’esibizione dei giovani musicisti: infatti, venerdì 18 ottobre 2019 hanno suonato presso i Giardini Vaticani, durante una delle aperture serali dell’evento Musei di sera.

Il viaggio

La partenza in notturna, giovedì 17 ottobre 2019, nell’ora in cui escono i pipistrelli, non aveva spaventato nessuno; anzi, il buonumore era stato subito dimostrato dallo sfoggio di colori che alcuni nostalgici degli anni ‘90 avevano indossato come divisa, facendosi fotografare, sotto un lampione umido di nebbia, con i pile presi in prestito dai loro genitori.

Anche questa volta la trasferta sarebbe stata piuttosto impegnativa: viaggio di circa 10 ore, prove, concerto, rientro. Nessuno sembrava, però, preoccupato di concedersi un po’ di riposo, anzi: l’aria frizzantina che si respirava tra i sedili dell’autopullman era stata mantenuta tale dalla condivisione (ancora possibile in tempi pre-Covid…) di cibi vari, tra cui l’immancabile carne cruda made in “Beahouse”.

L’arrivo nella capitale catapulta tutti nella dimensione internazionale fin dalla sistemazione nell’ostello in zona Termini, tra folla multietnica e traffico impazzito. Anche se i crampi della fame si fanno già sentire, prima ci si sistema nelle camere e si cerca di memorizzare il divertente sistema a fasce colorate per la turnazione della colazione. Con questi braccialetti fluorescenti al polso il clima sembra quello di un villaggio turistico all inclusive e la scoperta della città si prospetta avventurosa.

L’ingresso ai Musei Vaticani

L’ora del trasferimento per le prove arriva presto ed è emozionante scendere davanti all’ingresso dei musei e sfilare compostamente in look total black, tra la folla in coda che si interroga sulla meta di quel corteo apparentemente funebre che si agita con risate incontenibili al richiamo dello steward all’ingresso, capace di trasformare in soprannomi romaneschi qualsiasi cognome di origine francoprovenzale.

A piccoli gruppi si percorrono i maestosi scaloni e si raggiunge il sito del concerto tramite il lussuosissimo ascensore di servizio. Mentre si attraversano i locali deserti e i giardini all’italiana dove già si scorge l’allestimento per il concerto, sembra di vivere in un set cinematografico. Ma gli occhi si spalancano ancora di più entrando nel corridoio gipsoteca, che dovrebbe fungere da camerino comune per i musicisti.

Fanno sorridere le raccomandazioni a non appendere giacche e strumenti a braccia, nasi e protuberanze delle statue che affollano il locale e che sembrano gioire della ventata di allegria portata dall’orda di giovani.

Il Concerto

Musei Vaticani _red (4)
Musei Vaticani _red (8)
Musei Vaticani _red (5)
Musei Vaticani _red (17)
Musei Vaticani _red (14)
Musei Vaticani _red (11)

Quando InCrescenDo si sistema sul palco nell’ampio cortile interno dei giardini romani per la prova acustica il cielo già esibisce i colori degli indimenticabili tramonti romani. E da quel momento tutto si fa magia! Nemmeno la breve pausa per la cena nelle mense vaticane riesce a dissolvere quell’atmosfera di cui le note del concerto diventano subito colonna sonora. Il contesto, la musica e il calore del pubblico tengono alta l’energia, suonare sotto le stelle nella brezza ottobrina diventa un piacere frizzante.

Musei Vaticani _red (15)
Musei Vaticani _red (16)
Musei Vaticani _red (7)
Musei Vaticani _red (18)
Musei Vaticani _red (6)
Musei Vaticani _red (13)

Ma le sorprese non sono finite. Ritirati gli strumenti e salutate le statue che avevano assolto al ruolo di body guard, il corteo in smoking e abiti svolazzanti si addentra nei locali del museo, per una visita quasi in solitudine. Nessuna ressa, nessuno schiamazzo, nessuna gomitata per ammirare le opere; quasi si rischia la sindrome di Stendhal mentre si toccano punte di estasi travolti da ondate di arte di altissimo livello che sembra messa lì a disposizione per noi.

Finito il concerto….. il meritato svago

Quando ci si tuffa nelle notturne strade romane per il rientro, l’adrenalina è a mille e in molti, come protagonisti della dolce vita romana, si attardano in piazze, locali o sotto le stelle. Il clima da cinematografo continua per tutta la giornata successiva. Il gruppo si divide: ci sono gli ultras che non possono perdere Roma-Milan, i podisti che si svegliano all’alba per attraversare in calzoni corti i fori imperiali, gli appassionati dello shopping che si precipitano in via Condotti, i “pezzi da museo” che fanno scorpacciate di ingressi nei più noti siti d’arte, i ”flaneur della capitale” che vagabondano per la città respirando la sua grandiosità nelle piazze, nei meravigliosi e inaspettati giardini e tra le opere a cielo aperto che tutto il mondo ci invidia.

A suggellare il weekend di emozione e divertimento è la cena trasteverina, abbondante e piena di sapore, che conclude in clima goliardico l’indimenticabile fuga nella città dei sogni.

www.orchestraincrescendo.it

http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/eventi-e-novita/iniziative/Eventi/2019/aperture-notturne-2019.html